Per capire la portata che la tragedia di Superga ebbe all’epoca, possiamo analizzare le esequie di quelle 31 persone, tra giocatori e tecnici del Grande Torino.
Si scelse Palazzo Madama di Torino e furono più di 600.000 a riversarsi per le strade del capoluogo piemontese per rendere l’ultimo saluti alla squadra, mentre il giornalista Vittorio Veltroni faceva una telecronaca della funzione.
Anche gli esponenti della Juventus furono ovviamente presenti a rendere omaggio agli storici rivali, facilmente riconoscibili dalle divise a righe bianco nere.
Tutta la funzione si svolse nel silenzio generale, carico di rispetto e dolore.