Quando la piccola Kim Phùc aveva nove anni, il suo villaggio in Vietnam venne bombardato con il napalm. Il fotografo Nick Ut immortalò l’immagine terrificante di una bambina ustionata che correva piangendo nella sua direzione. Quell’incontro cambiò le loro esistenze.
Il fotografo salvò la vita alla bambina, soccorrendola sul posto e facendola poi ricoverare in un ospedale, mentre il suo scatto acceleró la fine della guerra in Vietnam.
Questa immagine, scattata decenni dopo, nel 1995, da Joe McNally, ritrae quella bambina ferita dal napalm ormai adulta.
La sua schiena è segnata dalle cicatrici, ma Kim culla tra le braccia una nuova vita, simbolo della sua vittoria sulla morte.
Noi che conosciamo l’immagine di Nick Ut tendiamo inconsciamente a pensare alla piccola Kim come a un soggetto cristallizzato nel tempo, ma, fortunatamente, Kim sta vivendo una vita felice, lontana dagli orrori della sua infanzia, a dispetto delle sue cicatrici.