
Maja vestida e Maja desnuda. Foto di Elliot Erwitt, 1995.
La situazione, come confermò lo stesso Erwitt, non fu costruita. Il fotografo attese paziente che si verificasse l’esatta scena che vediamo ripresa.
Non c’è cinismo nello sguardo di autori come Erwitt, ma neppure compiacimento o indulgenza. Questo maestro della fotografia è tra coloro che ha saputo guardare il mondo in una maniera del tutto speciale, quasi infantile.
Erwitt era capace di trasmettere sulla pellicola il suo sguardo intelligente e curioso per cogliere la poesia nei brandelli di vita quotidiana cui di solito la maggior parte delle persone non fa attenzione. E irrimediabilmente, i suoi scatti invitano lo spettatore al sorriso.