Chi non conosce questa bellissima fotografia? Rappresenta il volto splendido e sorridente di una giovane donna che si rallegra per la vittoria della Repubblica nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946.
La celebre foto, fu scattata per il settimanale Il Tempo dal fotografo Federico Patellani, ma quel sorriso ha accompagnato per oltre 60 anni cortei, assemblee e iniziative politiche oltre che chiaramenete le celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 giugno, fino a diventare quasi il simbolo ufficioso della Repubblica italiana.
La foto è evidentemente “posata” e nei provini è possibile osservare i diversi tentativi fatti prima di arrivare alla celebre immagine: c’è la donna che legge il giornale; c’è la donna raggiante che stringe il giornale in una mano e alza l’altro pugno al cielo..
Poi Patellani ha l’idea “giusta” e scatta mentre la ragazza infila la testa nel giornale e a un certo momento anche la mano sinistra (ecco il perché del buco sul giornale in alto a destra che compare nella foto definitiva).
Ma chi era questa splendida ed anonima donna chiamata a impersonare la gioventù e la speranza di un Paese che guardava avanti dopo il fascismo e la guerra?
Dopo anni di anonimato infatti, dopo un articolo pubblicato su Internet, possiamo dare un nome alla ragazza: Anna Iberti, futura moglie di Franco Nasi, uno dei primi giornalisti del Giorno, mancata nel 1997. Nel giugno 1946 Anna Iberti aveva 24 anni e non era ancora sposata, non è ancora chiaro come Patellani sia arrivato a chiedere alla ragazza di posare per la foto del referendum.