Nella primavera del 1975 a Parma e a pochi chilometri di distanza si giravano due film: Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini e Novecento di Bernardo Bertolucci.
Sfruttando la coincidenza, i due registi decisero di sfidarsi con le rispettive troupe in una partita di calcio: Pasolini scelse di scendere in campo in prima persona, mentre Bertolucci dirigeva dalla panchina.La troupe di Novecento indossò una maglia viola con delle bande fosforescenti per distrarre gli avversari, mentre la troupe di Salò scelse una maglia a rossa a strisce blu come l’amato Bologna di Pasolini. La partita tuttavia non venne giocata alla pari perché la squadra di Bertolucci, schierò in campo, spacciandoli per macchinisti, due giocatori del primavera del Parma, tra cui un giovanissimo Carlo Ancelotti, che segnò un goal.
La troupe di Salò perse per 5 a 2 e Pasolini, furioso, abbandonò il campo prima della fine della partita sospettando un inganno.