Affondato nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912, il relitto del Titanic rimase nascosto nelle profondità dell’oceano fino al 1 settembre 1985 quando Robert Ballard riuscì tramite un sottomarino comandato a distanza, a ritrovare i detriti di una caldaia del transatlantico, a circa 13 miglia ad est rispetto all’ultima posizione segnalata.
La scoperta di Ballard poté finalmente fare luce sulla dinamica della tragedia dimostrando che il Titanic si era spezzato in due tronconi al contrario delle ricostruzioni che lo immaginavano inabissato intatto.
Le immagini più famose che ci mostrano lo stato di quella che era la nave più lussuosa al mondo, sono però quelle delle spedizioni del 2003/2004 organizzate dalla National Oceanic and Atmospheric Administration con cui vennero effettuate mappature ad alta risoluzione.