Il 22 maggio 1873 si spegneva Alessandro Manzoni, uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi, autore dell’intramontabile “I Promessi Sposi”, padre del romanzo moderno e unificatore della lingua italiana.
Nella sua lunghissima vita (morì a 88 anni e solo per una caduta che gli provocò un trauma cranico e conseguente meningite) attraversò l’età napoleonica, la Restaurazione e il Risorgimento, ragion per cui possiamo godere di alcune fotografie del grande autore, anche se in età ormai avanzata.
Qui ritratto Manzoni aveva ormai 85 anni e il suo aspetto ricalca perfettamente la descrizione che ne fece il figliastro Stefano Stampa: «Manzoni era di statura media sì, ma media piuttosto alta. Posseggo la misura della sua persona ed era pari a metri 1, cent. 72, m. 3… Egli era di corporatura snella, ma null’affatto esile; piuttosto largo di spalle e ben conformato di torso… Con belle braccia e belle gambe, sarebbe parso un uomo tutto ben fatto, se non avesse avuto, non il collo corto, ma le spalle un po’ alte verso il capo, ciò che gli dava l’aria un pochino rannicchiata […] La sua testa era tutt’altro che piccola […] Ave[va] da giovane i capelli castagni […] Gli occhi del Manzoni però non erano piccoli, ma di grandezza ordinaria, di colore cilestre tendente al verdognolo. La fronte alta e che indicava l’intelligenza. La bocca non era ampia, ma di grandezza media, e con labbra affilate, su cui ordinariamente appariva quel sorriso ben definito dal Cantù, di chi scherza e non schernisce»