Annie Leibovitz da sempre ci ha abituati a ritratti intensi e originali come quello di Lennon nudo abbracciato a Yoko Ono o a quello di Demi Moore incinta e senza veli.
Ritratti dirompenti, come quello scattato a Meryl Streep nell’agosto del 1981 per una cover di Rolling Stone. Il viso è completamente truccato di bianco come quello di un mimo, flessibile come la maschera di un’attrice dal talento e dal fascino non convenzionale. Capace di dare un volto da record alla maggior parte delle donne interpretate, sul piccolo e grande schermo, come su ogni genere di palco. Una vera icona.