L’11 gennaio 1999 alle ore 2,30 di notte Fabrizio De André muore stroncato da un carcinoma polmonare lasciando l’Italia orfana di uno dei suoi più grandi poeti e cantautori.
I funerali si svolgono a Genova due giorni dopo.
Sono funerali sentitissimi: più di 10.000 persone vengono a rendere l’ultimo omaggio a Faber, tra cui anche l’amico di sempre Paolo Villaggio che ne coniò il celebre soprannome. E’ suo il ricordo più emozionante della giornata: «Io ho avuto per la prima volta il sospetto che quel funerale, di quel tipo, con quell’emozione, con quella partecipazione di tutti non l’avrei mai avuto e a lui l’avrei detto. Gli avrei detto: «Guarda che ho avuto invidia, per la prima volta, di un funerale.»
Nella bara vengono posti un pacchetto di sigarette, una sciarpa del Genoa, sua squadra del cuore, alcuni biglietti, un naso da clown e un drappo blu.