Forse non tutti sanno che la nascita del Panettone, il nostro tradizionale dolce natalizio, è stimata addirittura ai giorni dell’Impero Romano.
Persino nell’opera “De re coquinaria” si parla infatti di un particolare dolce a base di miele e pasta lievitata, ma non è chiaro né quando divenne una specialità tipicamente natalizia né quando la ricetta mutò in quella che noi tutti ad oggi conosciamo.
La più nota leggenda a riguardo attribuisce la ricetta all’errore umano. Una vigilia di Natale, il Duca di Milano tenne un banchetto. All’ultimo momento, però, il suo cuoco bruciò accidentalmente lo splendido dolce preparato per la serata e si ritrovò senza gli ingredienti e il tempo per prepararne un secondo. Fortunatamente, un sguattero di nome Toni venne in soccorso. Durante il giorno infatti, Toni aveva preparato un suo dolce usando tutti gli ingredienti avanzati dal cuoco come farina, uova, burro e scorzette candite. Lo chef, pur di portare in tavola qualcosa, accettò questo rimpiazzo che, fin dal primo boccone, conquistò tutti i presenti. Alle entusiaste richieste di conoscere il nome di quella novità, il cuoco avrebbe risposto dicendo: “L’è ‘l pan del Toni”!
In foto: un bambino trasporta un panettone per le strade Milano il 20 dicembre 1958.