Il 25 marzo del 1969, la coppia di neosposi John Lennon e Yoko Ono, decise di vivere la loro luna di miele in maniera davvero inusuale inscenando quello che diverrà famoso come bed-in.
I due artisti si erano sposati pochi giorni prima, il 20 marzo, ed erano arrivati all’Hotel Hilton da Parigi in una Rolls Royce bianca, lì avevano svuotato la stanza 902 di tutti i mobili lasciandovi solo il letto e invitato la stampa mondiale a registrare per 12 ore al giorno la loro protesta contro il Guerra del Vietnam, fino al successivo 31 marzo.
Tutte le testimonianze dell’epoca raccontano di come i fan, i curiosi e la stampa guardassero con attenzione alla protesta della coppia, immaginando che sarebbero arrivati a gesti clamorosi quali fare sesso in pubblico, conoscendo la loro bizzarria.
In realtà, i due non fecero altro che rimanere in pigiama e fu Yoko Ono a spiegare la loro insolita protesta: “Allora facemmo il “bed in” perché era un modo rivoluzionario di portare il messaggio ai giovani, era un modo di far capire che tutti potevano farlo, una maniera pacifica per mostrare la pace. Credo che i giovani oggi possano fare altrettanto. […] per noi era importante anche il gesto artistico, era importante il modo in cui lanciavamo il messaggio, il modo più pacifico di tutti, stando in un letto, mettendo in scena soltanto l’amore. E il clima attorno a noi era davvero fantastico”.