Nel 1993, durante la grande inondazione del Mississippi, un uomo di nome James Scott ebbe la brillante idea di danneggiare di proposito un argine del fiume rimuovendo alcuni sacchi di sabbia. Lo scopo era di bloccare la moglie sulla riva opposta il più a lungo possibile, per poter continuare a fare festa con i propri amici.
La breccia però causò l’allagamento di circa 14.000 acri di terra (circa 57 km²) e James fu arrestato e condannato all’ergastolo per aver provocato intenzionalmente una catastrofe.