ACCADDE OGGI: 14 luglio 1902. Crollo del campanile di San Marco.
«La fenditura sul fianco del colosso si apre spaventosamente: lo specchio che fronteggia la Basilica si piega squarciandosi e mentre la folla lancia un urlo prolungato e si diffonde un cupo rumore di rovine e di schianti, l’enorme pinnacolo della cella campanaria dondola con due o tre lenti movimenti da destra a sinistra e da sinistra a destra, torcendo gli archi che lo reggono e spezzandoli: il colosso si accascia su se stesso e cede, cede insaccandosi. La terra traballa, si eleva una gigantesca nube di polvere e in essa si inabissa l’angelo d’oro…»Nonostante la portata dell’evento, ci fu una sola vittima: il gatto del custode (peraltro negata da alcuni giornalisti all’epoca) e, vista la posizione della costruzione, i danni furono relativamente limitati. Tutte le foto rappresentanti il crollo sono in realtà dei falsi poiché nessuno immortalò il momento. Tra le foto più famose figura il fotomontaggio di Zago. Si può notare come, per imitare la nube esplosiva di polvere alla base, il fotografo abbia sovrapposto l’immagine sfuocata di arbusti coperti di neve.