Forse uno degli autoscatti più spettacolari di sempre, Reinhold Messner sulla vetta del Nanga Parbat (8125m) il 9 agosto 1978.
La foto è stata scattata alla seconda ascensione fatta da Messner dopo che in una prima avvenuta in inverno 8 anni addietro perse la vita il fratello Gunther durante la discesa (tra l’altro quella dei fratelli fu la prima ascensione sul versante Rupal, inoltre i 2 aprirono una nuova via durante la discesa).
Tuttavia i successi di Reinhold non finiscono qui:
A 23 anni scalò in “free-solo” in 7 ore Le Droites che normalmente era scalato in progressione artificiale in più giorni.
Negli anni successivi Messner fu il primo a scalare tutti e 14 gli ottomila e il primo a scalare l’Everest senza ossigeno aprendo così nuovi orizzonti all’alpinismo; come se non bastasse fece tutto questo in “stile alpino”: senza corde fisse o campi pre-costruiti, scalando, quasi sempre, in solitaria.
Traversò l’Antardide, la Groenlandia e il deserto del Gobi senza mezzi a motore.
Fu insomma il più grande alpinista del secolo scorso e probabilmente il migliore mai esistito.
Grazie a Luca Cimino!