Uno degli scatti più celebri di Marilyn Monroe eseguito da Douglas Kirkland nel 1961.
Kirkland era un fotografo di soli 24 anni con una cotta per Marilyn, al suo primo incarico importante per la rivista “Look”.
Per emergere, realizzando scatti originali e innovativi della star più fotografata di sempre, Kirkland scelse i confini intimi di un letto sfatto con il risultato di alcuni delle più spontanee e accattivanti fotografie mai scattate a Marilyn.
“Volevo una rappresentazione più chiara e onesta di lei che forse era abituata mettersi in mostra.”
Per eseguire gli scatti però Marilyn fece alcune richieste: le lenzuola dovevano essere di seta, una bottiglia di Dom Perignon doveva essere a portata di mano e la musica di Frank Sinatra doveva risuonare nella stanza.
Arrivata con 3 ore di ritardo sul set, Marilyn si fece fotografare da un nervoso Kirkland appeso a una ringhiera sopra di lei, con il solo ausilio di un semplice proiettore per creare le ombre morbide che incorniciano il corpo dell’attrice.
Il primo lavoro serio di Kirkland si concludeva con una serie di immagini sognanti che sono diventate leggenda.
Molti anni più tardi Kirkland disse che Marilyn gli chiese di andare a letto con lei, una volta lasciati soli dal team di Kirkland. Il fotografo disse di aver rifiutato lottando per non cedere alla tentazione. Chissà.