La prima, vera pagina dedicata alla fotografia e alle storie nascoste dietro di essa

Il venditore di mummie

Siamo i custodi del passato, ma non da sempre. Quanti reperti sono stati trafugati e quante storie perdute.
Una foto in particolare rappresenta questo antico disinteresse per la storia.
E’ la foto di un venditore di mummie e venne scattata da Félix Bonfils nel 1870 circa.
Bonfils, viaggiando in Medio Oriente, fu testimone di un periodo di enormi cambiamenti politici ed economici in quelle zone che, praticamente immutate da secoli, iniziavano a modernizzarsi attirando un numero sempre crescente di turisti dall’Europa. Bonfils sfruttò questa opportunità rivendendo le sue foto come souvenir, ma i suoi scatti non erano gli unici ricordi delle vacanze.
Per un certo periodo ci fu infatti la moda di tornare in patria con una mummia. Inoltre dai corpi imbalsamati si ricavavano anche medicine, pigmenti e combustibile, portando a un enorme numero di saccheggi di tombe.
Quando le vere mummie diventarono troppo rare, si iniziò a rivedere esemplari contraffatti, spesso cadaveri recenti abbigliati e truccati in modo da sembrare antichi.
Le fotografie di Bonfils offrivano ai turisti un modo assai più economico e decisamente meno macabro di ricordare i viaggi compiuti in Medio Oriente.

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