Se si pensa ai grandi fotografi del passato, raramente ci viene in mente un nome orientale eppure Fan Ho era un vero maestro (il suo soprannome era per l’appunto “Il grande maestro”) capace di un uso estremamente armonico e poetico del bianco e nero.
Nonostante Hong Kong sia lo sfondo di quasi tutti i suoi scatti, sono gli esseri umani i veri protagonisti. Soli, immobili nel tempo, come in un ritratto di altri tempi.
Le altre protagoniste erano le ombre, lunghissime, disegnate dal sole dell’alba o del tramonto: i momenti che Ho prediligeva per ottenere dei particolarissimi decori di luce.