Giochi Olimpici 1960, Roma. Classius Clay ha appena vinto la medaglia d’oro nella categoria dei pesi medio massimi contro il polacco Zbigniew Pietrzykowski ed attende la consegna della medaglia d’oro davanti ad un PalaEur completamente gremito. Quando rientrerà in patria, il 18enne Cassius lancerà la medaglia olimpica nel fiume Ohio anche se, in seguito, affermerà di averla semplicemente smarrita. Non sappiamo realmente come sia andata, ma sicuramente il suo gesto fu dettato dal senso di rabbia e frustrazione che provava nei confronti di una società americana all’epoca decisamente razzista. Un esempio fra tutti: spesso gli fu interdetto l’accesso a diversi ristoranti in quanto etichettato come “negro” nonostante fosse campione olimpico in carica.
Alessandro Di Nardo