Tra tutti gli oggetti maledetti o presunti tali, spicca un’auto. Una Porsche 550 Spyder. Un piccolo e velocissimo gioiellino adatto a un bel giovane americano all’apice della carriera magari. E infatti una di queste Porsche viene acquistata niente meno che da James Dean, promettente, affascinante e dannato attore impegnato all’epoca nelle riprese di “Gioventù Bruciata”, il film che lo consacrerà come talento.
La macchina è capace di raggiungere i 225 chilometri all’ora, qualcosa di straordinario, all’epoca, con un corpo in alluminio di soli 550 kg che l’ha resa estremamente leggera e diabolicamente difficile da guidare. Forse a causa di questo, Jeams la battezza “Little Bastard”, la piccola bastarda.
Il 30 settembre 1955 James e la Porsche percorrono la Statale 46, diretti a una corsa automobilistica. James ha 24 anni, la sua carriera è al suo apice.
Bisogna ammettere che James non sta correndo forte, guida normalmente a una velocità adeguata, ma un ragazzo gli taglia la strada e provoca un incidente per James, mortale.
James Dean, il promettente attore, diventa una leggenda. Ma a che prezzo?
La piccola bastarda inizia nel frattempo la sua scia di sventura per chiunque cerchi di utilizzarla.
Viene acquistata da George Barris, ma mentre viene trasportata da un camion si sgancia dai sostegni e spezza una gamba al meccanico.
Il suo motore e il cambio vengono quindi installati su due differenti auto da corsa, ma durante la competizione un’auto si schianta contro un albero uccidendo sul colpo il pilota, mentre la seconda auto ha un altro incidente che ferisce gravemente il suo proprietario. Due pneumatici, montati su un’altra auto da gara, esplodono lasciando il pilota in coma. Si comincia presto a parlare di “maledizione”. Mentre infatti i pezzi della Piccola Bastarda vanno a riempire le pagine della cronaca nera, il corpo principale dell’auto è ancora in possesso di George Barris che la tiene in un garage privato. Una sera scoppia un incendio che brucia tutte le macchine eccetto una. Riuscite a indovinare quale?
Un ragazzino, che vuole rubarne un pezzo, si taglia un braccio che gli viene in seguito amputato. La carrozzeria e il telaio vengono intanto esposti in una mostra, ma durante lo spostamento, il camion su cui la bastarda viaggia viene tamponato facendo schizzare fuori la Porsche che uccide il conducente di un altro veicolo. A una di queste esposizioni, la vettura cade dalla sua pedana senza un motivo fratturando il bacino di un visitatore. A New Orleans la piccola bastarda finisce la sua corsa: si frantuma in undici pezzi dopo che i sostegni che la reggono si rompono e per questo caricata su un treno. Non arriverà mai a destinazione scomparendo nel nulla e portandosi dietro la sua scia di sfortuna.